Polenta bianca al sugo con seppioline

Dosi per: 4 persone
Preparazione e cottura: 1 ora circa
Polenta
- Farina di mais bianco macinata grossa 400 g
- Acqua 1,7 L (circa)
- Sale grosso q.b.
- Burro 1 noce (a piatto)
Condimento
- Passata di pomodoro 550 g
- Seppioline 400 g
- Piselli lessati 300 g
- Olive taggiasche 50 g
- 1 spicchio d’aglio
- Sale e zucchero q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
La polenta bianca è un piatto tipico del Veneto dal sapore delicato, che si sposa bene con preparazioni a base di pesce. Ecco la nostra ricetta delle feste con questa polenta bramata!
Preparazione della polenta
Portate a bollore circa 1,6-1,8 litri d’acqua salata.
La quantità dipende dalla consistenza che volete dare alla polenta: più acqua per una polenta più cremosa, meno acqua per una polenta più densa.
Versate la farina a pioggia, per evitare che si formino grumi, girando rapidamente con una frusta. Cuocete per 30-40 minuti a fuoco lento, girando costantemente con la frusta o con un cucchiaio di legno.
Una volta pronta servitela in una pirofila o, per gli amanti della tradizione, sul classico tagliere (in questo caso sarà necessario ottenere una polenta più soda).
Preparazione del sugo alle seppioline
Mentre cuoce la polenta, tagliate le seppie a liste sottili, eliminando l’acqua in eccesso.
In un tegame versate la passata, i piselli e portate a bollore. Una volta raggiunto il bollore, aggiungete le seppioline e le olive taggiasche con un filo di olio d'oliva. Fate cuocere per 20-25 minuti a fuoco medio.
Se desiderate un gusto più vivace, aggiungete 1-2 spicchi d’aglio durante la cottura!
A seconda del tipo di passata utilizzata, ricordatevi di correggere l’acidità del pomodoro con zucchero e sale a piacere.
Il segreto per un ottimo sugo alle seppioline è assaggiare frequentemente.
Il rischio è infatti che il pesce risulti duro a fine cottura, dunque assaggiatelo durante la preparazione, facendo attenzione a non cuocerlo troppo.